Suzuki supporta la sesta edizione del concorso intitolato a Valeria Solesin, la giovane ricercatrice vittima dell’attacco terroristico al Teatro Bataclan di Parigi nel 2015.
Il Premio Valeria Solesin è stato assegnato a 12 tesi universitarie che hanno trattato temi cari alla ricercatrice veneziana, legati al ruolo delle donne nel mondo del lavoro.
Ieri, martedì 29 novembre, si è svolta la cerimonia conclusiva della sesta edizione del Premio Valeria Solesin, promosso dal Forum della Meritocrazia e da Allianz Partners e patrocinato da Suzuki assieme ad altre aziende e associazioni.
Nel corso della cerimonia, e alla presenza di Luciana Milani, madre di Valeria Soresin, sono stati premiati i 12 lavori finalisti selezionati dal Comitato Scientifico che hanno affrontato, partendo da punti di vista differenti, il tema “Il talento femminile come fattore determinante per lo sviluppo dell’economia, dell’etica e della meritocrazia nel nostro paese”.
Diverse le provenienze delle giovani e dei giovani premiati, come differenti sono gli ambiti di studio dei loro lavori, da quello sociologico a quello politico-economico, da quello pedagogico e psicologico a quello della comunicazione, dagli studi giuridici a quelli di architettura e urbanistica.
In totale sono state 47 le candidature giunte dai laureandi di molte tra le più prestigiose Università italiane, pubbliche e private. Dopo aver valutato l’originalità e l’innovatività degli elaborati, il Comitato Scientifico del Premio ha selezionato i 12 premiati, che hanno ricevuto i premi in palio, per un valore complessivo di 32.600 euro.
Per un futuro migliore
Aderendo a questo progetto, Suzuki conferma il supporto ad un’iniziativa che mira ad assicurare un futuro migliore alle nuove generazioni, insistendo sull’importanza di coltivare e favorire nel mondo del lavoro il radicamento di una cultura meritocratica, che valuti il talento senza distinzioni di genere, e considerando di pari importanza il realizzarsi in ambito lavorativo come in ambito familiare, sottolineandone la complementarità.
Fonte e foto: SUZUKI ITALIA SpA Ufficio Stampa e PR Corporate
