Nero su bianco: Jaguar Land Rover annuncia gli obiettivi di sostenibilità 2030

Un taglio del 46% delle emissioni di gas serra nelle proprie operazioni e del 54% per veicolo in tutta sua catena del valore: l’impegno di Jaguar Land Rover entro il 2030. Impegni approvati dall’iniziativa Science Based Targets (SBTi). Una conferma del percorso dell’azienda a favore del contenimento del riscaldamento globale a 1,5°C, in linea con l’accordo di Parigi. Entro il 2039 Jaguar Land Rover punta all’azzeramento delle emissioni di CO2 in tutta la catena di approvvigionamento, i prodotti e le operazioni.

Impegno ufficiale: entro il 2030 Jaguar Land Rover ridurrà le emissioni di gas serra del 46% nelle proprie operazioni. Non solo: l’azienda taglierà le emissioni medie per veicolo in tutta la filiera produttiva del 54 %, compresa la riduzione del 60% durante la fase di utilizzo dei veicoli stessi.

Approvati dall’iniziativa Science Based Targets (SBTi), questi impegni ufficiali non solo confermano il percorso dell’azienda a favore del contenimento del riscaldamento globale a 1,5°C – in linea con l’accordo di Parigi – ma vanno anche oltre perché soddisfano l’obiettivo più ambizioso fissato in quella occasione.

Per la fine del decennio, Jaguar Land Rover ridurrà infatti addirittura del 46% le emissioni di gas serra relative alla produzione rispetto al 2019. E del 54% – mediamente – relativamente a ogni auto, lungo l’intera catena del valore, ivi compresa una riduzione del 60% nella fase di utilizzo del veicolo.

Insomma. un impegno preciso che rappresenta l’impegno Jaguar Land Rover per il 2030, seguito da un ulteriore obiettivo per il decennio successivo, che mira all’azzeramento delle emissioni di CO2 su tutta la filiera produttiva entro il 2039, nell’ambito della strategia Reimagine. Così, per raggiungere questo obiettivo, l’azienda decarbonizzerà la progettazione e i materiali, le operazioni di produzione, la catena di approvvigionamento, l’elettrificazione, la strategia delle batterie, i processi di economia circolare e il trattamento di fine vita.

E per sostenere questi impegni Jaguar Land Rover ha istituito il nuovo ruolo di Sustainability Director, nominando Rossella Cardone a cui andrà il compito di guidare la relativa trasformazione, supportando François Dossa, Executive Director, Strategy and Sustainability.

“La sostenibilità – ha spiegato Rossella Cardone, Director and Head of Sustainability Office di Jaguar Land Rover – è al centro della nostra strategia Reimagine, con l’obiettivo di raggiungere l’azzeramento del carbonio entro il 2039, in qualità di casa produttrice dei veicoli di lusso moderni più desiderabili al mondo. Passando dagli obiettivi climatici all’azione, stiamo incorporando la sostenibilità nel DNA Jaguar Land Rover, per ridurre al minimo la nostra impronta di carbonio nella nostra catena del valore. Gli obiettivi basati sulla scienza ci dicono quanto e quanto velocemente abbiamo bisogno di ridurre le nostre emissioni di gas serra, oltre a tenere i nostri stakeholder informati sui nostri progressi”.

“Ci congratuliamo con Jaguar Land Rover – ha aggiunto Alberto Carrillo Pineda, Managing Director, Science Based Targets della CDP, uno dei soci dell’iniziativa Science Based Targets – per aver fissato obiettivi scientificamente basati e in linea con la limitazione del riscaldamento a 1,5°C, l’obiettivo più ambizioso dell’accordo di Parigi. Prefiggendosi obiettivi ambiziosi basati sulla climatologia Jaguar Land Rover sta agendo per impedire gli effetti più dannosi del cambiamento climatico”.

Jaguar Land Rover ha per la prima volta annunciato il proprio impegno con la SBTi nell’ambito del sostegno al COP26, il summit sul cambiamento del clima tenuto nel novembre 2021.

Fonte e foto: ufficio stampa

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