A bordo di 4 pullman, 200 studenti dell’I.T.I.S. Pietro Paleocapa di Bergamo, accompagnati da 8 docenti e dal vice-preside si sono recati lunedì mattina, 5 dicembre, al Centro ACI – Sara di guida sicura di Lainate (MI) a conclusione di un percorso educativo-formativo sulla sicurezza stradale. Il “Paleocapa” è l’istituto con cui l’AC Bergamo avviò dieci anni or sono l’esperienza che poi è andata estendendosi nel tempo, comprendendo anche ragazzi dalle elementari in avanti. L’impulso in questi anni è stato dato dal direttore AC Bergamo, Giuseppe Pianura, fortemente convinto della decisiva importanza di insistere sul fattore responsabilità da parte di tutti gli utenti della strada. E su questo punto di partenza si è fatto leva nei corsi agli studenti dei vari livelli. Dei 200 studenti che si sono recati a Lainate, 52 sono muniti di patente, 37 dotati di foglio rosa.
Tutti sono stati attivamente coinvolti nelle nozioni e istruzioni concluse appunto al Centro ACI, dove sono stati accolti dagli istruttori che hanno fornito utili indicazioni e consigli su spazio e tempo di frenata, velocità, osservanza delle regole (niente distrazioni, cinture allacciate dagli occupanti nei posti anteriori e posteriori) con l’ausilio anche di video. Si è premuto il tasto dei comportamenti corretti, dai ciclisti ai conducenti di autoveicoli; un’attenzione aggiuntiva è stata dedicata ai monopattini, che non sono motoveicoli, ma viaggiano su strada con tutti i rischi e pericoli, come le cronache spesso documentano.
Gli studenti muniti di patente hanno potuto effettuare prove su pista con test per guida in sicurezza, quelli con foglio rosa hanno avuto prove con accompagnatore, gli altri sono stati sensibilizzati ulteriormente su un prudente uso del monopattino. La giornata di lunedì ha avuto come motto “The best of Sara Safe Factor” ed è stata promossa da Sara Assicurazioni, Compagnia Assicuratrice ufficiale dell’ACI, in collaborazione con ACI Sport.
“Anno senz’altro positivo il 2022: ci conforta a proseguire gli incontri con gli studenti per la divulgazione e l’educazione sulla strada” – è la valutazione del direttore Giuseppe Pianura, convinto che “questo è lo sforzo fondamentale, perché è volto a consapevolizzare sulla necessità di rispettare il Codice, non correre, evitare i pericoli per sé e per gli altri, soprattutto ogni motivo di distrazione, abusi di alcol e droghe. Molto è stato fatto, ma molto resta da fare per ridurre l’ancora troppo elevato numero delle vittime di incidenti stradali: 150 mila nel 2021 con 2.875 morti e 205 mila feriti e con una media di 49 vittime per milione di abitanti contro i 45 della media UE”.
Esperienza – coronamento di un anno impegnativo su divulgazione e educazione.
Fonte e foto: Automobile Club Bergamo
